L'interesse internazionale mostrato dai principali musei e istituzioni culturali, nonché una continua attenzione della stampa, sono giustificati dall'originalità della sua ricerca e della specifica identità di un lavoro che rifugge da qualsiasi etichetta, proiettandosi su diversi scenari e differenti livelli interpretativi, specchio di una duttilità mentale e operativa che muove dalla scultura al design, dall'architettura all'ingegneria, dalla ricerca figurativa alla sapienza strutturale, dall'espressione stilistica alla scienza del calcolo, dall'antropomorfismo alla sapienza tecnologica. L'immagine armoniosa di organismi in movimento struttura compositivamente un'enfasi espressiva che si manifesta in tutte le sue più importanti realizzazioni: dai sinuosi basculaggi delle aperture della fabbrica Ernsting's, alle raffinate membrature curvilinee a sezione variabile degli svariati progetti realizzati in tutto il mondo, fino all'appassionante successione di ponti vertebrati.
Santiago Calatrava (Treccani)
Questo episodio è stato realizzato in memoria di Federica e Francesco
📗 Capitoli
(0:00) | Introduzione
(04:40) | Albori
(06:53) | Robert Maillart e la scuola di ingegneria svizzera
(12:07) | Carriera accademica ed esordi
(14:52) | La Città della Arti e delle Scienze di Valencia
(19:32) | Felix Candela e la scuola di ingegneria spagnola
(21:44) | La Città dello Sport di Tor Vergata a Roma (La Vela)
(23:41) | I Ponti
(28:42) | Le Stazioni
(32:00) | Sul concetto di movimento
(34:56) | Conclusioni personali