Sergio Musmeci (Roma, 2 giugno 1926 – Roma, 5 marzo 1981) è stato un ingegnere ed accademico italiano, molto noto per le sue particolari realizzazioni in ambito strutturale, e considerato uno fra i più grandi maestri dell’ingegneria del nostro paese. In un’edizione di Architettura Cronache e storia del 1988, Renato Pedio lo definì “Uno degli strutturalisti più geniali, colti, eleganti e profondi che l’Italia abbia mai avuto. Capace della cosa più rara, trasformare le equazioni non tanto in manufatti, ma in architettura”. Le opere costruite e l’ampio lavoro progettuale di Sergio Musmeci, sono segnate da un estro creativo senza eguali e fuori dagli schemi tradizionali.
📗 Capitoli
(0:00) | Introduzione
(01:56) | Albori
(03:52) | Professione
(06:20) | Musmeci e i suoi maestri
(08:32) | Carriera accademica e pensiero
(14:35) | Pilastri ad albero e prime suggestioni
(19:39) | Triangolazioni: la spira mirabilis
(21:45) | Coperture pieghettate
(23:18) | Coperture membranali
(25:00) | Il Ponte sul Basento a Potenza
(29:19) | Il Ponte sullo Stretto di Messina
(33:14) | Studi sui poliedri
(33:54) | Studi sui terremoti e conclusioni
📚 Fonti
De Felice S., Il calcestruzzo armato e le strutture resistenti per forma nel pensiero e nell'opera di Sergio Musmeci. Conservazione e durabilità: problematiche attuali, Tesi di dottorato, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, 2016; Giovannardi F., Sergio Musmeci, strutture fuori dal coro, 2010; Manfredi Nicoletti, Sergio Musmeci. Organicità di forme e forze nello spazio, Torino, Testo & Immagine, 1999; Margherita Guccione, Il ponte e la città. Sergio Musmeci a Potenza, Roma, Gangemi, 2004; Antonino Saggio, Sergio Musmeci di Manfredi Nicoletti, in "Domus", n. 815, Maggio 1999, p. 116.